Cause infertilità maschile



 

Cause infertilità maschile

Cause infertilità maschile


La SIA (Società Italiana di Andrologia) ha sottolineato come le cause dell’infertilità maschile siano non solo molte e differenti, ma spesso coesistenti. L’infertilità maschile è una riduzione della capacità riproduttiva dell’uomo. La ragione risiede o in un’insufficiente produzione di spermatozoi, o nelle anomalie nella loro quantità e qualità. Solitamente si scopre di soffrire di infertilità maschile quando una coppia è alla ricerca di un figlio, ma non riesce a ottenere una gravidanza con l’andare del tempo.

Infertilità maschile: tipologie

L’infertilità può essere di due differenti tipi:
  1. Primaria - quando il paziente non ha mai indotto una gravidanza;
  2. Secondaria - quando il paziente ha già indotto una gravidanza precedentemente.

  • infertilità primaria, quando il paziente non ha mai indotto una gravidanza;
  • infertilità secondaria, quando il paziente ha già indotto una gravidanza precedentemente.

Cos’è l’infertilità maschile?


L’infertilità maschile è una condizione causa dell’infertilità di coppia. Interessa circa il 7% degli uomini e sempre più spesso i giovani. Rispetto a un tempo, oggi, questo fenomeno è aumentato. Si ritiene, infatti, che 1 caso su 2 d’infertilità di coppia derivi dall’infertilità maschile. La ridotta capacità riproduttiva dell’uomo è causa da un’insufficiente produzione di spermatozoi, oppure è dovuta alla qualità stessa dello sperma. Quando una coppia non riesce ad avere una gravidanza dopo un anno di tentativi liberi e non protetti, l’infertilità è una condizione accertata.

Le cause infertilità maschile sono:

    Le cause dell’infertilità maschile sono diverse e dipendono da molteplici fattori. Può manifestarsi, ad esempio, per una produzione insufficiente di spermatozoi, oppure a causa di una loro natura qualitativamente alterata. La ricerca scientifica indaga ancora su alcune cause genetiche per le quali non è ancora stata fatta luce in merito. Esiste una sostanziale differenza tra infertilità maschile e sterilità. La sterilità si manifesta in: o assenza totale di spermatozoi (azoospermia) o presenza insufficiente di spermatozoi nel liquido seminale (cripto-azoospermia) o quando gli spermatozoi presenti nel liquido seminale sono morti (necrozoospermia) La fertilità maschile è un processo complesso, così come sono complesse le cause dell’infertilità. Per potersi considerare fertili è necessario: produrre sperma sano.

Liquido seminale

I testicoli, chiamati gonadi maschili, sono gli organi riproduttivi primari nell’uomo. Da loro dipende la produzione degli spermatozoi (gameti maschili). Gli spermatozoi sono le cellule sessuali dell’uomo che hanno la capacità di fecondare la cellula sessuale femminile (gamete femminile) e dare vita a un nuovo individuo. I gameti maschili sono immersi in un liquido definito plasma seminale. Il liquido seminale è essenziale per la sopravvivenza degli spermatozoi, per il loro sviluppo e per il loro metabolismo.


Per produrre sperma sano, occorre che la crescita e la formazione degli organi riproduttivi maschili, durante la pubertà, avvenga nel modo corretto e completo. Almeno uno dei due testicoli deve funzionare correttamente e il corpo deve produrre testosterone e altri ormoni per attivare e mantenere la produzione di sperma. Gli spermatozoi sono prodotti dai testicoli e trasportati nello sperma attraverso determinati tubi. Al culmine dell’atto sessuale (orgasmo), sono espulsi (eiaculati) al di fuori del pene attraverso l’uretra e rilasciati nella vagina per fecondare la cellula uovo femminile. Affinché la fecondazione possa andare a buon fine ci devono essere abbastanza spermatozoi nello sperma. Se il numero di spermatozoi è basso, diminuiscono le probabilità di fertilizzare la partner. È considerata un basso numero di spermatozoi, quando la conta è inferiore a 15 milioni di spermatozoi per millilitro di sperma, o inferiore a 39 milioni per eiaculato. Inoltre, gli spermatozoi devono essere funzionali e in grado di muoversi. Se il movimento (motilità), o la funzione dello sperma è anormale, potrebbe esserci infertilità maschile. L’ Astenozoospermia, conosciuta anche con il nome di astenospermia, rappresenta una delle principali cause d’infertilità maschile e si manifesta quando gli spermatozoi sono lenti, o addirittura presentano una motilità del tutto assente.
Liquido seminale

Infertilità maschile: cause mediche


L’infertilità maschile può essere causata da una serie di problemi di salute e trattamenti medici:

  • Varicocele - è un rigonfiamento delle vene che drenano il testicolo. Si tratta di un’anomala dilatazione delle vene che si trovano all’interno dello scroto e che servono a drenare i testicoli dal sangue povero di ossigeno. È la causa reversibile più comune d’ infertilità maschile. Sebbene il motivo esatto per cui il varicocele causa l’infertilità sia sconosciuto, potrebbe essere correlato a un flusso sanguigno anomalo. Il varicocele porta a una riduzione della quantità e della qualità dello sperma.
  • Infezione - alcune infezioni possono interferire con la produzione o la salute dello sperma o possono causare cicatrici che bloccano il passaggio dello sperma. Queste includono:
    • infiammazione dell’epididimo (epididimite)
    • Infiammazione dei testicoli (orchite)
    • alcune infezioni a trasmissione sessuale, tra cui la gonorrea o l’HIV.
  • Sebbene alcune infezioni possano causare danni ai testicoli permanenti, molto spesso lo sperma può ancora essere recuperato.
  • Problemi di eiaculazione - l’eiaculazione retrograda si verifica quando lo sperma entra nella vescica durante l’orgasmo invece di emergere dalla punta del pene. L’orgasmo è raggiunto ugualmente, ma l’eiaculazione è scarsa. Durante la minzione successiva al rapporto sessuale, lo sperma è espulso con le urine, che risultano, quindi, più dense e torbide. Varie condizioni di salute possono causare eiaculazione retrograda, tra cui:
    • Diabete
    • lesioni spinali
    • farmaci
    • interventi chirurgici alla vescica
    • operazioni alla prostata
    • interventi all’uretra
  • Anticorpi che attaccano lo sperma - gli anticorpi anti-spermatozoo sono cellule del sistema immunitario che identificano erroneamente gli spermatozoi come invasori dannosi e tentano di eliminarli.
  • Tumori - possono colpire direttamente gli organi riproduttivi maschili, attraverso le ghiandole che rilasciano ormoni legati alla riproduzione, come l’ipofisi. In alcuni casi, la chirurgia, la radioterapia o la chemioterapia per il trattamento dei tumori possono influenzare la fertilità maschile.
  • Testicoli ritenuti - in alcuni uomini, durante lo sviluppo fetale, uno o entrambi i testicoli non scendono dall’addome nel sacco che normalmente contiene i testicoli (scroto). Quando questa condizione si verifica è più probabile riscontrare una diminuzione futura della fertilità.
  • Squilibri ormonali. L'infertilità può derivare da disturbi dei testicoli stessi o da un'anomalia che colpisce altri sistemi ormonali tra cui l'ipotalamo, l'ipofisi, la tiroide e le ghiandole surrenali. Il basso livello di testosterone (ipogonadismo maschile) e altri problemi ormonali possono essere causa di infertilità maschile.
  • Squilibri ormonali - l’infertilità può derivare anche da disturbi dei testicoli stessi o da un’anomalia che colpisce altri sistemi ormonali tra cui l’ipotalamo, l’ipofisi, la tiroide e le ghiandole surrenali. Il basso livello di testosterone (ipogonadismo maschile) e altri problemi ormonali possono essere causa di infertilità maschile.
  • Difetti dei tubuli che trasportano lo sperma - i tubi che trasportano lo sperma possono essere bloccati per varie cause, tra queste ricordiamo:
    • lesioni involontarie dovute a interventi chirurgici
    • infezioni precedenti
    • traumi
    • sviluppo anormale (come la fibrosi cistica)
    • condizioni ereditarie simili
    • Il blocco può verificarsi a qualsiasi livello
    • all’interno del testicolo
    • nei tubi che drenano il testicolo
    • nell’epididimo
    • nei dotti deferenti
    • vicino ai dotti eiaculatori
    • nell’uretra.
    • Difetti cromosomici – si tratta di disturbi ereditari, come la sindrome di Klinefelter, nella quale un individuo maschio nasce con due cromosomi X e un cromosoma Y (invece di uno X e uno Y). La patologia causa uno sviluppo anomalo degli organi riproduttivi maschili. Altre sindromi genetiche associate all’infertilità includono la fibrosi cistica e la sindrome di Kallmann.
    • Problemi con il rapporto sessuale - questi possono includere:
      • problemi a mantenere un’erezione sufficiente per il sesso (disfunzione erettile)
      • eiaculazione precoce
      • rapporti dolorosi
      • anomalie anatomiche come l’apertura dell’uretra sotto il pene (ipospadia)
      • problemi psicologici
      • problemi relazionali che interferiscono con il rapporto sessuale.
      • Celiachia - è un disturbo digestivo causato dalla sensibilità a una proteina presente nel grano chiamata glutine. La condizione può contribuire all’infertilità maschile. La fertilità può migliorare dopo aver adottato una dieta priva di glutine.
      • Alcuni farmaci - la terapia sostitutiva con testosterone, l’uso a lungo termine di steroidi anabolizzanti, farmaci antitumorali (chemioterapia), alcuni farmaci per l’ulcera, alcuni farmaci per l’artrite e alcuni altri farmaci possono compromettere la produzione di sperma e diminuire la fertilità maschile.
      • Precedenti interventi chirurgici - alcuni interventi chirurgici possono impedirti di avere spermatozoi nell’eiaculato, tra cui:
        • vasectomia
        • interventi chirurgici allo scroto o ai testicoli
        • interventi chirurgici alla prostata
        • grandi interventi chirurgici addominali eseguiti per tumori testicolari e rettali

Andrea del Grasso

Infertilità maschile: cause ambientali

La sovraesposizione a determinati elementi ambientali come calore, tossine e sostanze chimiche può ridurre la produzione o la funzione degli spermatozoi. Le cause dell’infertilità maschile in questo caso includono: Prodotti chimici industriali - l’esposizione prolungata a determinate sostanze chimiche, pesticidi, erbicidi, solventi organici e materiali per pittura può contribuire a un basso numero di spermatozoi. Esposizione di metalli pesanti - anche l’esposizione al piombo o ad altri metalli pesanti può causare infertilità. Radiazioni o raggi X - l’esposizione alle radiazioni può ridurre la produzione di sperma. Con alte dosi di radiazioni, la produzione di sperma può essere ridotta in modo permanente. Surriscaldamento dei testicoli. Temperature elevate possono compromettere la produzione e la funzione dello sperma.

Infertilità maschile: cause legate alla salute e allo stile di vita


Alcune altre cause di infertilità maschile includono:

  • Uso di droga e steroidi - gli steroidi anabolizzanti assunti per stimolare la forza e la crescita muscolare possono causare il restringimento dei testicoli e la diminuzione della produzione di sperma. L’uso di cocaina o marijuana può ridurre temporaneamente anche il numero e la qualità degli spermatozoi.
  • Abuso di alcol - bere alcol può abbassare i livelli di testosterone, causare disfunzione erettile e diminuire la produzione di sperma. Anche le malattie del fegato causate da un consumo eccessivo di alcol possono portare a problemi di fertilità.

Andrea del Grasso

  • Tabagismo - gli uomini che fumano possono avere un numero di spermatozoi inferiore rispetto a quelli che non fumano. Anche il fumo passivo può influenzare la fertilità maschile.
  • Il peso - l’obesità può compromettere la fertilità in diversi modi, compreso l’impatto diretto sugli spermatozoi e provocando cambiamenti ormonali che causano infertilità maschile.

Andrea del Grasso

Infertilità maschile: rimedi

Nel 30% dei casi di infertilità maschile non è possibile individuare le cause scatenanti. Di conseguenza non è possibile stabilire una terapia specifica. Ogni caso differisce da un altro e può dipendere da molteplici fattori. La cosa migliore da fare, in qualunque situazione, è quella di rivolgersi sempre e comunque a esperti del settore. Lo studio del Dott. Andrea Del Grasso si è specializzato proprio in questa delicata problematica. Il Dott. Del Grasso è andrologo e urologo e consiglia sempre nel migliore dei modi i propri pazienti, suggerendo la terapia più adatta da percorrere per ottenere sempre ottimi risultati.

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