Intervento Fimosi

La fimosi è il restringimento dell’orifizio del prepuzio. Tale restringimento rende difficoltosa, talvolta impossibile, la retrazione del prepuzio sul glande. Il problema si accentua maggiormente durante l’erezione, creando problematiche all’attività sessuale. Non si tratta di una vera e propria patologia, piuttosto di una condizione anatomica maschile specifica. La fimosi può portare ad avere delle serie conseguenze e nascondere dei problemi ben più gravi. Per questo motivo è necessario ricorrere all’intervento di fimosi (circoncisione) che consiste nella rimozione del prepuzio attraverso il bisturi elettrico.
In questo approfondimento andremo a chiarire i principali punti dell’argomento. Ci soffermeremo, in particolare sulla durata dell’intervento di fimosi e le principali modalità con le quali è eseguito.Cosa è la fimosi
Il prepuzio è un “lembo di pelle” retrattile che avvolge il glande. Per stenosi invece, si intende un restringimento prepuziale. Quando si manifesta la fimosi, la stenosi prepuziale non permette al glande di scoperchiarsi del tutto. Erezione e rapporti sessuali (dispareunia) diventano così difficile e a volte dolorosi. In alcuni casi, quelli più gravi, i soggetti provano fastidio, o addirittura dolore, anche durante la minzione. Una condizione che qualche volta sfocia nel restringimento del meato uretrale.- Pene con fimosi: le varie tipologie
- Fimosi non serrata
- Fimosi serrata
- Intervento di circoncisione: definizione
- fimosi congenita – il restringimento prepuziale è presente sin dalla nascita. L’intervento chirurgico è quindi consigliato solo nel caso di fimosi serrata o quando non è possibile praticare una corretta igiene intima.
- fimosi acquisita – può insorgere in seguito a determinate condizioni e patologie come, ad esempio, la balanopostite, infezioni batteriche prepuziali e la dermatite ammoniacale. Si tratta di una condizione degenerativa che, al momento in cui ai aggrava, è possibile affrontare con un intervento chirurgico.


Intervento di fimosi durata
La durata dell’intervento di fimosi può variare in base alle condizioni del paziente, ma normalmente si va dai 30 ai 50 minuti. Il tempo indicato va considerato compresa la preparazione e l’anestesia.Intervento di fimosi: quando operare?
L’intervento chirurgico per fimosi è raccomandato in caso di resistenza al trattamento della fimosi o ricaduta, oppure in caso d’infezioni ricorrenti correlate alla fimosi. Quando, infatti, l’esposizione del glande diviene fonte di lacerazioni e ragadi può originarsi un’infezione. In questi casi è raccomandato l’intervento chirurgico di circoncisione.Intervento di fimosi: quando operare?

L’intervento chirurgico per fimosi è raccomandato in caso di resistenza al trattamento della fimosi o ricaduta, oppure in caso d’infezioni ricorrenti correlate alla fimosi. Quando, infatti, l’esposizione del glande diviene fonte di lacerazioni e ragadi può originarsi un’infezione. In questi casi è raccomandato l’intervento chirurgico di circoncisione.
Intervento per fimosi: come si svolge?

Esistono due differenti tipologie d’intervento fimosi:
- parziale - (più correttamente definita postectomia), consiste nel rimuovere solamente una parte del prepuzio lasciandolo parzialmente coperto;
- totale – il prepuzio in questo caso è rimosso totalmente.
Intervento di circoncisione per fimosi
L’intervento fimosi ha come fine ultimo la rimozione del prepuzio per rendere libero il glande. Le diverse fasi dell’intervento chirurgico di fimosi sono:In gergo medicale, tuttavia, l’escissione di una parte del foglietto prepuziale non è chiamata circoncisione, bensì, postectomia.
- Prima dell’intervento chirurgico il paziente deve sottoporsi a una visita approfondita presso un andrologo per valutare la possibilità o meno dell’intervento fimosi.
- Il paziente è preparato all’intervento.
- L’operazione chirurgica è eseguita a seguito di anestesia locale con infiltrazione di anestetico alla base del pene.
- Durante l’operazione sono praticate le incisioni programmate attorno al pene isolando così l’anello di tessuto da eliminare.
- Al termine dell’intervento chirurgico sono suturati i lembi risultanti dall’escissione tissutale.
Fimosi: intervento chirurgico

In totale la durata dell’intervento fimosi, vero e proprio, non supererà i 30 minuti. Se state cercando uno specialista per l’intervento di fimosi sia in età adulta che nei bambini, il Dott. Andrea Del Grasso, urologo e andrologo, è specializzato proprio in questa tipologia d’intervento e in molte altre patologie legate all’apparato urinario e riproduttivo maschile come, ad esempio, la disfunzione erettile, l’ipogonadismo maschile e l’infertilità maschile. In generale è essenziale rivolgersi a specialisti certificati in strutture sanitarie adeguate.
Intervento fimosi anestesia
L’intervento di fimosi avviene in anestesia loco-regionale iniettata nel punto in cui decorrono i rami nervosi sensitivi del pene (alla base dell’organo). L’anestesia loco-regionale può essere talvolta unita a una sedazione che rende l’intervento nel complesso totalmente indolore. Solitamente, nel caso di soggetto adulto, l’operazione avviene in regime ambulatoriale, mentre per il bambino in day-surgery, con dimissione in circa 2-3 ore. Oltre all’anestesia è solitamente impiegato anche un farmaco vasocostrittore che riduce momentaneamente l’affluenza del sangue.
Intervento fimosi convalescenza

Dopo l’intervento di circoncisione potrebbero comparire lividi nell’area trattata, un po’ di gonfiore e una sensazione di fastidio. Per alleviare questa sintomatologia è possibile utilizzare impacchi di ghiaccio. Dopo alcuni giorni i punti di sutura si sciolgono spontaneamente, in quanto composti da materiale riassorbibile. È assolutamente necessario astenersi dai rapporti sessuali per almeno i 20-30 giorni successivi all’intervento. Anche l’attività sportiva deve essere sospesa per almeno 7 giorni, per dare modo alle ferite di rimarginarsi completamente. Nel frattempo, non si avrà alcun problema con la minzione né con le erezioni spontanee notturne. La riduzione della sensibilità a livello del glande è progressiva e avviene, di norma, entro le quattro settimane. L’assestamento definitivo dei tessuti cicatriziali richiederà alcuni mesi, così come il ritorno a una morbidezza fisiologica.