Come combattere l’eiaculazione precoce?

Eiaculazione precoce
Come combattere l’eiaculazione precoce?
Come combattere l’eiaculazione precoce? Una domanda che si pongono in molti, visto che si tratta di una delle disfunzioni sessuali maschili più comuni di sempre. Non esiste un criterio univoco per determinare se un soggetto soffra o meno di eiaculazione precoce. Per quanto risulti un disturbo che si palesa a molti, rimane molto difficile decifrarlo e definirlo in termini medico-scientifici.
I criteri diagnostici indicano sia necessaria una durata di un minuto, o meno, da almeno sei mesi per almeno il 75% dei rapporti sessuali.
Si stima che questa condizione interessi tra il 3% e il 30% della popolazione maschile, per quanto riguarda le cause dell’eiaculazione precoce è possibile dire che esse sono di natura fisica o psicologica. In altre parole, quasi un uomo su tre accusa questo disturbo. In questo approfondimento andremo a chiarire come combattere l’eiaculazione precoce e ritrovare la propria serenità sessuale e l’equilibrio con il proprio partner.

Eiaculazione precoce
Non esiste una definizione esatta della ejaculatio praecox (eiaculazione precoce). Molti professionisti che trattano il disturbo sono soliti indicarla come una condizione che si verifica in anticipo rispetto a quanto desiderato da entrambi i partner sessuali. Una definizione ampia e generica che evita, in questo modo, di dover definire per forza la “durata normale” di un rapporto sessuale (parametro altamente soggettivo influenzato da vari fattori). Molti uomini provano un forte imbarazzo a parlarne, ma sono tanti i soggetti affetti dal disturbo.
Si tratta di una condizione affrontabile e curabile, rivolgendosi sempre a uno specialista del settore. Nella fattispecie a un andrologo che, attraverso accurate visite mediche, test, esami e trattamenti specifici, può aiutare a migliorare le prestazioni sessuali e ad aumentare il livello di soddisfazione reciproca tra partner indicando come combattere l’eiaculazione precoce.
Come curare l’eiaculazione precoce partendo da una buona diagnosi

Il primo passo per risolvere l’eiaculazione precoce è sottoporsi all’analisi di un esperto che possa comprendere l’eventuale presenza di fattori organici che procurino la disfunzione. La valutazione è fatta da un andrologo e consente di individuare le cause della condizione. Lo specialista deve tenere in conto diverse concause ed è perciò che talvolta è necessario un approccio multidisciplinare, in quanto le cause possono essere fisiche e psicologiche.
Il tempo trascorso fra il momento della penetrazione e l’eiaculazione rappresenta un importante metodo diagnostico, chiamato Intravaginal Ejaculatory Latency Time. Questo valore è messo in paragone con la durata media di un rapporto completo, che è compresa fra i 5,5 e i 6,5 minuti.

Come curare l’eiaculazione precoce partendo da una buona diagnosi
Eiaculazione precoce: le varie tipologie
L’eiaculazione precoce si classifica, prima di tutto, in base al momento dell’insorgenza del disturbo. Altri fattori che classificano questa condizione sono le varie situazioni in cui si manifesta e la tempistica di precocità eiaculatoria. In base al parametro della tempistica dell’insorgenza del disturbo, nel 2014 è stata redatta una classificazione che prevede diverse tipologie di eiaculazione:
- Primaria – si verifica sempre (o quasi) prima della penetrazione vaginale, o entro un minuto dalla stessa. Si tratta di una condizione permanente che si manifesta da quando il soggetto è diventato maturo sessualmente (vale a dire dalla pubertà).
- Secondaria – prevede una progressiva e significativa diminuzione del tempo di latenza, fino a 3 minuti o meno. È chiamata anche eiaculazione precoce acquisita che si manifesta in soggetti che inizialmente possiedono un controllo accettabile dell’eiaculazione, ma che con il tempo si riduce drasticamente.
In base invece al fattore contestuale del manifestarsi della condizione, troviamo:
- eiaculazione precoce situazionale – l’evento si limita solo a determinati partner, situazioni e stimoli;
- eiaculazione precoce generalizzata – si presenta ogni volta che il soggetto si trova in intimità con il partner.
Infine, il terzo fattore che prende in esame la gravità del disturbo, è classificata:
- eiaculazione precoce lieve – si presenta entro 30 secondi – 1 minuto dalla penetrazione vaginale;
- eiaculazione precoce media - si presenta dai 15 secondi ai 30 secondi dalla penetrazione vaginale;
- eiaculazione precoce grave – l’eiaculazione avviene ancor prima della penetrazione vaginale, o entro 15 secondi dalla stessa.

Come combattere l’eiaculazione precoce?
L’eiaculazione precoce si combatte attraverso una serie di terapie e rimedi che possono essere distinte in terapie vere e proprie e in rimedi “naturali”. In seguito al controllo specialistico e la visita sono innanzitutto escluse le cause secondarie dell’eiaculazione precoce. Tra queste ritroviamo, ad esempio:- prostatite
- frenulo breve
Dopodiché il paziente è sottoposto a un iter terapeutico. Tre le diverse strategie terapeutiche per combattere l’eiaculazione troviamo:
- • Terapia riabilitativa di tipo sessuologico;
- • Terapia farmacologica;
- • Terapia psicodinamica;
- • Rimedi naturali.
Come combattere l’eiaculazione precoce: terapia psicologica

La riabilitazione sessuologica è un primo approccio terapeutico in quanto gli elementi responsabili dell’eiaculazione precoce hanno delle origini psico-sessuali. La terapia sessuologica è utile per: • monitorare l’ansia, • monitorare le percezioni corporee. Allo scopo di riconquistare una buona padronanza delle proprie percezioni corporee una prima terapia consta nelle pratiche manuali di masturbazione unite a un’educazione respiratoria. Oltre a questo primo approccio è possibile anche svolgere pratiche di auto massaggio e yoga per migliorare la situazione e riappropriarsi del proprio corpo con la mente.
Come curare l’eiaculazione precoce: terapia farmacologica

L’eiaculazione precoce sembra in alcuni casi derivare da deficit funzionali dei neurotrasmettitori, tra i quali in particolare la serotonina. Un farmaco capace d’interagire con la serotonina può prolungare quindi la durata del rapporto. A questo proposito il farmaco disponibile per l’eiaculazione precoce in Italia è il Priligy (dapoxetina) anche se altri farmaci come la paroxetina e la fluoxetina hanno effetti benefici sull’eiaculazione precoce.
In alternativa, nella pratica clinica possono essere utilizzati farmaci per la disfunzione erettile come Viagra o Cialis. Oltre alle soluzioni sopracitate sono talvolta utilizzati anestetici locali in caso d’ ipersensibilità a livello del glande.
Rimedi eiaculazione precoce: terapia psicodinamica

La terapia psicodinamica è una terapia complessa perché indirizzata a comprendere al meglio la psiche del paziente. Tramite un’analisi interiore approfondita è possibile fornire al paziente una nuova consapevolezza del proprio corpo. Una terapia che mira a rafforzare il soggetto sia dal punto di vista fisico, che mentale, restituendo al paziente la piena padronanza del proprio corpo. Il trattamento psicodinamico aiuta a liberarsi da ansie, paure e tensioni che, molto spesso, risultano infondate. In questo genere di approccio è fondamentale la partecipazione attiva e sensibile del proprio partner sessuale. È infatti importante far capire che all’interno di una dinamica così delicata e complessa, è indispensabile evitare espressioni verbali pesanti e soprattutto offese gratuite.
Eiaculazione precoce rimedi naturali: rimedi naturali

È essenziale premettere che, nel caso di grave sintomatologia di eiaculazione precoce, è essenziale rivolgersi a uno specialista e intraprendere un percorso terapeutico in piena regola. I rimedi naturali, da soli, non sono sufficienti a risolvere il problema.
Detto ciò, spesso, l’eiaculazione precoce è causata da ansia e stress ed è per questo che la fitoterapia consiglia la valeriana, la passiflora e il tiglio, erbe dalle innate proprietà ansiolitiche e rilassanti. Queste piante possono aiutare a far vivere con maggiore serenità la vita di coppia, liberando il soggetto dalla terribile ansia da prestazione che influisce notevolmente sul disturbo.
Gli omeopati, a tal proposito, suggeriscono solitamente un trattamento con Selenium 9CH, valutato come rimedio naturale efficace contro l’eiaculazione precoce.
Allo stesso tempo anche l’alimentazione e l’attività fisica possono essere utili a combattere l’eiaculazione precoce. Un’alimentazione sana e bilanciata può essere di grande aiuto. Via libera quindi a cibi ricchi di:
- omega3 e omega6 (come pesce o noci),
- zinco (zucca, semi di girasole),
- bioflavonoidi (uva, pompelmo, limoni).
Come risolvere l’eiaculazione precoce e a chi rivolgersi?
Per capire come combattere l’eiaculazione precoce vi consigliamo di contattare un andrologo esperto. Oltre a gestire casi d’ipogonadismo maschile e di pene curvo, il Dott. Andrea Del Grasso si occupa di aiutare i propri pazienti anche sotto l’aspetto dell’eiaculazione precoce. Contattate lo studio cliccando qui.